Grimalda è una paziente fatta ricoverare in manicomio molti anni prima dai suoi familiari, non più in grado di sopportarne i capricci e soprattutto l'accidia.
Ispirazione tratta dal romanzo “Per le antiche scale”, raccolta di racconti di Mario Tobino pubblicato per la prima volta nel 1972, anno in cui vinse il Premio Campiello.
I racconti hanno come filo conduttore il personaggio di Anselmo, psichiatra presso un manicomio nei pressi di Lucca. Ciascun racconto ha per soggetto uno degli ospiti o dei medici della struttura ospedaliera.