Profughi africani presso l’ex Villaggio Olimpico, Torino, aprile, maggio e settembre 2013
Da quando esiste l’uomo sulla terra, le persone emigrano. Ieri toccava a noi, oggi tocca ad altri, domani chissà, magari toccherà ai nostri nipoti. Fuori dalle statistiche sterili e bugiarde dei grandi fenomeni, dalle menzogne costruite ad arte dai giornali e dalle parole vuote di una politica che seduce solo più se stessa, ci stanno le persone. Uomini che hanno speso tutto e lasciato tutto per inseguire i nostri sogni, senza sapere ancora che sono miraggi. Sono uomini vivi, fatti di carne, sangue, cuore, respiro e desideri. Guardali negli occhi, stringi loro la mano e scoprirai che hanno un nome. Come te. Come noi.